mercoledì 2 aprile 2008

"Il pasto nell'ombra": incontro con l'autore

INCONTRO CON L’AUTORE: VLADIMIRA CAVATORE
M.Contini – M. Fraticelli *


La poesia è un’arte che ha in sé alcune qualità della musica: evoca stati d’animo e trasmette emozioni, forse più di quanto faccia la prosa, sicuramente in modo diverso.

Ne “Il pasto nell’ombra” (Edizioni Il Filo – 2008) , prima silloge poetica, in lingua italiana e spagnola, della scrittrice e saggista Vladimira Cavatore, emerge con forza il senso del sublime e della raffinatezza; la sua è una poesia densa di significato e di emozioni, una poesia le cui parole sono armoniosamente fuse in forma e contenuto.

Si coglie nel libro della Cavatore una continuità di ispirazione strutturata su alcuni motivi di fondo che portano il lettore “ad incontrare paesi che vivono all’ombra di società opulente; alla riscoperta di eroi di altre terre e personaggi dell’anima alimentati da un percorso interiore”, come ha finemente evidenziato Víctor Ramón González García nella prefazione al libro dell’autrice.

Vladimira Cavatore, nella piena consapevolezza dei suoi mezzi espressivi, ha intitolato il suo libro “Il pasto nell’ombra” poiché ha inteso tracciare alcuni aspetti dell’esistenza con occhio attento al sociale ma senza trascurare l’emozione dell’amore e, più in generale, della vita.

La Biblioteca Interculturale “Cultura Viva” ha ospitato la poetessa presso la sede del 18° Centro Territoriale Permanente, in Via Romana 187, venerdì 28 Marzo.
Una serata magica ed emozionante in cui la lettura di alcuni componimenti poetici è stata accompagnata e interpretata al flauto, con grazia ed eleganza, dalla giovane musicista Federica Chiaro che ha eseguito brani tratti da Debussy, Fauré, Stamidtz, nella scelta dei quali ha dimostrato gusto fine e sicuro; altre poesie in lingua spagnola sono state invece magistralmente interpretate dall’attore Giovanni Puglisi che ha saputo emozionare il pubblico valorizzando, nella sua interpretazione, i già forti e incisivi versi dell’autrice.

Unico neo della serata l’assenza dei giornali locali che, pur essendo stati invitati, hanno forse dimenticato l’appuntamento; certo queste distrazioni non aiutano a superare la difficoltà di rendere note e fruibili iniziative e incontri culturali utili a tutti e finalizzati esclusivamente ad aumentare la curiosità di “conoscere” e l’opportunità di “crescere”.

* “Cultura viva” - Biblioteca Interculturale

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